Storia Della Canapa
L’uso della canapa ha origini remote. Alcune sementi della pianta ritrovate nei pressi di una grotta in Romania risalgono, perfino, all’epoca neolitica.
Invece, la coltivazione della cannabis ad uso tessile, in Asia e in Medio Oriente, ha origini remote. L’impiego della cannabis nell’industria tessile in Inghilterra risale al XVI secolo e la sua commercializzazione ha inizio nel XVIII secolo. L’utilizzo della fibra della canapa per la produzione di carta è avvenuto per un centinaio di anni fino all’introduzione del proibizionismo.
Agli esordi, la coltivazione della canapa in Italia era destinata alla realizzazione di corde e vele da ancorare alle flotte di guerra. Un’usanza molto antica in Romagna era quella di produrre tovaglie di canapa. Le prime coltivazioni di canapa negli Stati Uniti risalgono al diciottesimo secolo, George Washington aveva dichiarato che egli stesso era un coltivatore di questa pianta.
Gli induisti furono i primi ad assumere la cannabis per scopi ricreativi. In seguito, il popolo arabo ha cominciato a sfruttare la resina di canapa per beneficiare degli effetti psicoattivi. Per le medesime finalità, la canapa veniva impiegata dagli Arii, Sciti e Traci durante le cerimonie religiose.

Uso terapeutico della canapa
Il padre della medicina cinese Shen Nung, aveva incluso la canapa ad uso terapeutico nella farmacopea del 2700 a.C. Veniva impiegata come bevanda a scopo analgesico e fumata per trattare:
- mal di denti
- pustole
- problematiche del cavo orale.
Diffusione
Con le migrazioni degli asiatici, la canapa si diffuse nel Mediterraneo, nell’Europa occidentale e nel Medio Oriente. Gli sciiti, nomadi di origine Indo-iraniana, fumavano la canapa per rallegrarsi durante le cerimonie funebri. Anche, Plinio Il Vecchio, nel suo trattato Naturalis Historia, ha descritto le virtù terapeutiche della canapa.
Ma, una bolla papale, nel Medioevo, ha impedito l’uso della cannabis ai fedeli.
Nel’800 era in voga l’impiego dell’hashish a scopo di svago. In Francia è stato istituito il Club des Hashischins dove veniva praticata tale usanza. Questo salotto era frequentato da artisti di rilievo come:
- Hugo
- Baudelaire
- Dumas
- Balzac
- Gautier.
Invece, per i rastafariani, fumare la ganja era un rituale importante per riuscire a meditare e a pregare.
In Europa, l’impiego della cannabis a scopo ricreativo è di recente datazione. Dovuto al fatto che nel territorio europeo aveva preso piede la canapa sativa a discapito di quella indica, maggiormente ricca di sostanze psicoattive. Quest’ultima è stata introdotta nell’Ottocento da Napoleone, il quale nutriva interesse per le sue proprietà sedative ed analgesiche.
Negli anni Trenta, la cannabis si utilizzava, prevalentemente, nel settore industriale per la produzione di materiale plastico, carta di canapa e cellulosa.
Henry Ford ha dato vita nel 1937 ad un innovativo progetto industriale, costruendo la prima automobile interamente composta da plastica di canapa.

Proibizionismo
La cannabis viene chiamata con il suo nome latino-americano marijuana quando si intende attribuirle connotazioni negative, che fanno riferimento allo stigma sociale che la circonda in quanto prodotto d’abuso.
Nel 1937 è stata sancita negli Usa una normativa, la Marihuana Tax Act che vietava la coltivazione della cannabis a prescindere dall’uso al quale era destinata. In seguito a questa legge numerose persone sono state arrestate per aver commesso reati relativi alla coltivazione, vendita e consumo di canapa. L’uso medicinale e industriale della pianta è stato drasticamente ridotto in seguito a tale decisione.
La legge non impediva il consumo, la coltivazione e la compravendita ma rendeva impraticabile economicamente l’impiego della cannabis. Qualsiasi contratto commerciale, che aveva come oggetto la canapa, veniva tassato di un dollaro. Oltretutto i possessori e i coltivatori erano assoggettati ad un peculiare sistema burocratico. Coloro che non rispettavano le disposizioni erano puniti con una sanzione che andava dai 2000 dollari di multa alla reclusione per 5 anni.
L’impossibilità di commercializzare la canapa è durata fino al 1942, data in cui gli agricoltori ripresero a coltivare la canapa per realizzare alcune parti costitutive delle navi da guerra.
L’ ONU ha dichiarato ufficialmente la cannabis sostanza stupefacente nel 1961.
In seguito al celebre processo contro lo psichiatra e scrittore americano Timothy Leary, attivista a favore della liberalizzazione del consumo di sostanze psichedeliche accusato di possesso di marijuana, la normativa venne modificata. Nel 1970 la Marijuana Tax Act venne sostituita dal Controlled Substances Act.
Fonti: https://www.melarossa.it/salute/terapie-naturali/canapa/#Storia_della_canapa